Geografia
GEOGRAFIA
L’olivicoltura in provincia di Trieste si è sviluppata fin dall’antichità nelle zone più calde e protette del suo territorio; in particolare nei comuni di Muggia e San Dorligo della Valle - Dolina, che sono i territori geograficamente appartenenti alla penisola istriana. Ancora oggi in queste zone ritroviamo il 75% delle piante di olivo e solo qui si possono reperire olivi vecchi, quelli cioè che hanno superato la gelata del 1929.
esposti dell'altipiano carsico. Le principali caratteristiche agronomiche di tale varietà autoctona sono un'elevata resistenza al freddo, una buona vigoria della pianta e la maturazione tardiva, dal 15 novembre in poi. La produzione di olio è elevata, e le rese sono generalmente superiori al 20%. L'olio di bianchera presenta alcuni aspetti caratteristici e molto importanti: un'alta percentuale di acido oleico ed un elevato contenuto in polifenoli (antiossidanti), oltre ad un'acidità estremamente bassa.
Da un punto di vista organolettico, all'olfatto l'olio risulta fruttato intenso, mentre al gusto presenta una nota caratteristica di amaro e di piccante.
Un'altra varietà locale, la Carbona - Cernica, diffusa sporadicamente sul territorio sopratutto nel comune di Muggia, aspetta ancora di essere studiata e valorizzata.
Accanto a queste due principali varietà autoctone che coprono ben oltre il 60% del patrimonio olivicolo, sono diffusi Leccino, Pendolino, Maurino, Frantoio e Leccio del Corno: tali varietà ben conosciute e presenti in tutta Italia sono state inserite negli impianti per completare le epoche di maturazione e di raccolta, incrementando in tal modo la produzione dell'areale triestino.